Il piemontese è un dialetto molto vario, cambia addirittura da paese a paese, pertanto ne esistono innumerevoli variazioni.
Presentiamo Silvio Viberti, esponente del "Langhese" o "Langasco", parlato nella Langa, nel Roero e nel Monferrato.
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Silvio Viberti è nato a La Morra nel 1930. Laureato in lettere classiche, ha insegnato nelle Scuole Medie superiori.
Innamorato della sua terra di Langa, dopo il pensionamento ha sentito ancor più forte il bisogno di tramandarne le tradizioni,
le usanze, soprattutto il linguaggio. Ha partecipato a vari concorsi di prosa e poesia piemontese, ottenendo lusinghieri riconoscimenti.
Collabora, in lingua piemontese, alla redazione di periodici e settimanali, come "Le nostre tor", di Alba, "Il Corriere di Alba,
Bra, langhe e Roero", "Il Corriere di Ceva", "Il Lunario", periodico dell'associazione culturale "L'Arvangia", con la quale ha
pubblicato, insieme ad Angelo Manzone, un libro di racconti e poesie, "Scavargne", che ha suscitato notevole interesse e consensi da
parte della critica. Sul "Corriere di Alba, Bra, Langhe e Roero" ha pubblicato, a puntate, due romanzi: "O ciabt da Cirila" e "Parucia",
oltre a numerosi racconti. Attualmente lavora ad un terzo romanzo, in via di pubblicazione (sul "Corriere di Alba, Bra, Langa e Roero"),
un secondo dramma, e, con Primo Culasso, alla compilazione di un Vocabolario piemontese di Langa e Roero. Oltre duecento altre poesie
sono in attesa di pubblicazione.
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E' uscito Rastlèire, Vocabolàri d'Àrba, Langa e Roé, il dizionario delle parlate di Alba, Langhe e Roero scritto da Primo Culasso e Silvio Viberti con illustrazioni di
Antonio Buccolo. Il volume, edito da Gribaudo Edzioni, contiene una sezione alfabetica, una raccolta di illustrazioni ed una sezione
metodologica, in cui i termini sono divisi per contesto.
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